21 aprile 2010

Ma e' uno scherzo????

By Marco "Zanger" 21 aprile 2010 alle ore





Ditemi che e' uno scherzo...
O comunque mi piacerebbe sentire i vostri commenti a riguardo...

http://www.turinmarathon.it/home-page/le-gare/tutta-dritta/news/articolo/articolo/ultimo-avviso-a-chi-a-corso-la-tutta-dritta-senza-pettorale-901/

44 commenti:

  • personalmente non ho mai partecipato ad una corsa ufficiale... se è vero mi sembra tanto assurdo... ma quale è il senso??

    21 aprile 2010 alle ore 10:04

  • Marco potevi scrivere il tuo pensiero al riguardo e stimolare e indirizzare la discussione...

    21 aprile 2010 alle ore 10:06

  • Anonimo

    Ridicoli...

    21 aprile 2010 alle ore 11:01

  • Anche da noi che organizziamo le NOn comp corrono tante persone NOn paganti. Lo trovo un pochino scandaloso, se usufruisci di alcuni servizi è meglio pagare.( vi assicuro che comunque mangiano e bevono sul percorso e all'arrivo)
    Per quanto riguarda noi che non lo facciamo per lucro dateci almeno i 2,5 € per rientrare delle spese e riconoscere l'impegno a chi si dà da fare per il vs divertimento.
    Non entro nel merito del pensiero dei torinesi ma i portoghesi non posso vederli......

    21 aprile 2010 alle ore 11:28

  • No, ma stanno scherzando è evidente. Perchè in caso contrario secondo me rischiano di beccarsi una bella denuncia per:
    1 Appropriazione di suolo pubblico (anche se hai un'autorizzazione scritta dal comune resta sempre un suolo pubblico)
    2 Interruzione di pubblico servizio (non consentire il passaggio alle persone)
    Per ciò che riguarda i rifornimenti, che mi sembra di capire siano alla fine l'oggetto della diaspora, con un po' di buon senso basterebbe mettere personale adeguatamente preparato dinnanzi ai tavolini che controlli i corridori con e senza pettorale. Ma poi forse la soluzione migliore sarebbe quella di abbassare la quota di partecipazione in modo che tutti alla fine siano nella possibilità di partecipare. Ma la FIDAL da questo orecchio non sente...
    Per me è uno "spauracchio".

    21 aprile 2010 alle ore 12:12

  • Mic

    Babba, Massimo....ma non è che state scherzando voi per caso??? Correre senza pettorale è profondamente sbagliato e manca di rispetto all'organizzazione dell'evento sportivo, che è fatta in gran parte da gente che ci mette passione e tempo, in cambio di una cena al massimo. Non so quali siano i costi di iscrizione della TM, ma se sono troppo alti la cosa più semplice e logica da fare è evitare le gare organizzate da loro. Non so voi, ma io mi vergognerei come un ladro a trovarmi nel mezzo di una corsa senza pettorale....
    Appropriazione di suolo pubblico?? una gara deve avere l'autorizzazione del comune! Interruzione di pubblico servizio...maddai!! Ringraziamo che c'è gente che ce le organizza e evitiamo quelle che demeritano dal punto di vista dell'organizzazione e dei costi di iscrizione.

    21 aprile 2010 alle ore 12:57

  • Quoto Mic....se la cosa non mi sta' bene me ne vado a correre nei miei boschi...basta paraculate all'italiana e con la voglia di avere anche ragione...(io sono in disaccordo con i prezzi delle gare che specie nella mia regione, dove non esistono non competitive, sono abnormi)...ma quando non mi sta' bene me ne sto' a casa!!!!

    21 aprile 2010 alle ore 13:05

  • Io sono una testimone in fatto di organizzazione di una maratonina, quella di Pistoia. Per avere il permesso dal comune, di usufruire della strada, di avere alcuni vigili, di poetr mettere pubblicità e quant'altro, abbiamo tirato fuori Migliaia di Euro, questo per far si che la manifestazione fosse fatta e garantita nel miliore dei modi.
    Abbiamo speso molto anche per avere i ristori, per non parlare di tutto il resto, alla fine ci abbiamo rimesso, ma per il bene della Città e per i podisti la rifaremo comunque pur con tanti sacrifici.
    Questo per dire, che non è giusto che chi non ha il pettorale, o quantomeno il cartellino non competitivo, che fra l'altro da noi costa solo 1 euro, debba correre una mezza maratona e usufruire dei ristori e di tutto il resto. Purtroppo ci sono questo genere di persone, e sono queste che uccidono le società , ma non solo questi, anche la FIDAL ci aveva chiesto 1 euro per ogni partecipante competititvo, abbiamo fatto decine di riunioni tra società, per poetr almeno evitare simile scempio...anche la FIDAL dovrebbe vergognarsi di chiedere simile quota, alle società che a malapena riescono ad anadre avanti.
    Quindi la Turin marathon secondo me ha ragione.

    21 aprile 2010 alle ore 13:54

  • Anonimo

    Sono favorevole a queste punizioni! Così non lo fanno più!
    E se a uno viene un infarto mentre sprinta con uno che non è neanche iscritto? Se gli viene sprintando con uno regolarmente iscritto, ci può anche stare, fa parte delle regole crudeli del gioco sportivo, ma così no! Ci pensiamo a queste cose?
    Ben vengano queste punizioni!

    21 aprile 2010 alle ore 13:58

  • Direi che era ora che qualcuno sollevassse il problema dei portoghesi...straquotone cumulativo di mic+Ezio+Franca

    21 aprile 2010 alle ore 14:08

  • Evidentemente non ci siamo capiti e proverò,nuovamente, a spiegarmi:
    qui nessuno ha detto che fanno bene a partecipare a sbafo, io ero, sono, e resterò sempre contro quelli che definite "portoghesi" anche perchè di concetto sono contro i furbetti del quartierino, per cui non sono assolutamente d'accordo con coloro i quali partecipano alle gare senza pettorale, approfittando anche dei rifornimenti. Dal post però leggo "A chi dice che la strada è di tutti teniamo a ribadire che non è così: la strada durante la gara è dell’organizzazione e non può essere percorsa da chi non ne abbia titolo".....questa se permettete è una cazzata madornale in quanto non può assolutamente essere che una strada pubblica diventi anche se momentaneamente privata; il concetto è: una cosa è la responsabilità di ciò che accade durante la gara in quel determinato percorso la quale ricade interamente sull'organizzazione che ha chiesto in un determinato periodo di tempo la sospensone del traffico veicolare. Un'altra cosa è dire che tale strada non è percorribile da nessuno che non sia iscritto. Ma scherziamo!! E se io abito in quella strada e mi va la mattina di andare a correre in tutt'altra zona per rientrare a casa da dove entro dalle fogne?!!
    E ci andrei piano anche con la denuncia di furto, perchè si dovrebbe dimostrare che ho tolto a qualcuno il gadget o la doccia o il bicchiere d'acqua, mah piuttosto sarebbe appropriazione indebita, che è ben altra cosa!
    Ribadendo il concetto che è sempre sbagliato approfittare, vorrei sensibilizzarvi anche su ciò che sta succedendo nell'atletica amatoriale ed in particolare l'indegno atteggiamento che la FIDAL sta avendo ogni anno aumentando la quota di partecipazione alle gare. Questo non è approfittare?

    21 aprile 2010 alle ore 15:00

  • Pasquale

    io sono d'accordo con la turin marathon, ma non cont tutto il contorno delle regole fidal, che ben dice franca, sono fatte apposta per spremerci come limoni. allora che senso ha chiedere il rispetto delle regole quando tali sono assurde. in questo contesto sono d'accordo che l'organizzazione paga un tot di eruo per avere a disposizione la strada, ma questo non significa che la strada è della organizzazione, è assurdo, un luogo pubblico non può essere privato ai cittadini. hai ragione massimo. e non ci sta come la turin ha messo le mani davanti: la strada mica si compra, la organizzazione ne dispone, ma non può assolutamente proibire ad un normale cittadino il suo uso.

    detto questo non ho capito l'esempio di paolo isola.

    cosa centra sprintare con un portoghese? perche, mica vorrai dare la colpa del tuo infarto a chi sprinta con te???? spiegati meglio

    21 aprile 2010 alle ore 15:11

  • Mic

    Perfettamente in linea con quello che dice la "biondina" della foto più in alto. :-) CIAO Franca!
    Mi piace ricordare che ho corso (piano) anche in una gara rivolta soprattutto alle donne, per una causa di solidarietà femminile.... A metà gruppo, con dei palloncini rosa attaccati, ma regolarmente iscritto.

    21 aprile 2010 alle ore 15:13

  • abbassassero il costo delle iscrizioni, piuttosto! hmm, che brutta aria tira.... per analogia vorrei solo ricordare che con la storia del 'terrorismo' ci avviamo a diventare una società iper-controllata, spiata, militarizzata, ecc. ecc., sudditi piuttosto che cittadini, insomma.....

    21 aprile 2010 alle ore 15:53

  • Domenica ho fatto il portoghese e non me ne vergogno, comunque la gara prevedeva un rifornimento e non l'ho neanche preso.
    Faccio 20 gare l'anno da regolare e spendo almeno 3-400 euro di iscrizioni... se talvolta la domenica mattina decido di allenarmi all'interno di una gara che passa vicino casa mia dove incontro molti amici a me sembra un peccato veniale.
    Questo paese ha problemi di legalità esageratamente più importanti di questo... spesso sono proprio i finti moralisti(e non sto accusando nessuno dei commentatatori) che se possono delinquono alla grande e sul serio.

    21 aprile 2010 alle ore 15:56

  • Senza nulla togliere all'impegno nell'organizzare delle gare (ho fatto spesso il volontario agratis), il post è DELIRANTE E CONTROPRODUCENTE....

    Come si può pensare di risolvere le cose con minacce di quel genere? Addirittura azioni legali? MA STIAMO SCHERZANDO??? Legalmente non possono fare niente, chiedete a qualunque avvocato e non solo per "suolo pubblico" .....

    Non trovano provo di assassini con litri di sangue nei paraggi e pensate che possano "incriminare" un tizio che corre inquadrato da una telecamera?

    Ragazzi qui siamo fuori dal mondo, ma ormai quello va al contrario ...

    e RIPETO senza assolutamente giustificare nessuno e lode a chi organizza le gare, ma questo non è il modo ....

    Mai corso gare della TURIN MARATHON e a questo punto

    MAI
    LE
    CORRERO'!!!!!

    21 aprile 2010 alle ore 17:08

  • Ciao a tutti,
    Se la partecipazione alle gare dei "senza numero" si sta rivelando un problema per gli organizzatori della gare, meglio sarebbe, per me, fare opera di sensibilizzazione preventiva piuttosto che annunciare di voler procedere a fantomatiche “azioni penali”.

    21 aprile 2010 alle ore 19:52

  • Anonimo

    Pasquale, io penso di essere stato chiaro, comunque ti faccio un esempio personale che forse è meglio. Due anni fa alla mezza maratona di Cagliari, c'era un gruppo di militari napoletani che gareggiavano senza essere iscritti (io non lo sapevo). Alla fine della mezza maratona ho fatto lo sprint con uno di questi,l'ho battuto, e mi è quasi venuto un infarto, ho finito piegato in due dalla fatica e non riuscivo quasi a respirare. In seguito ho saputo che non era iscritto, allora mi sono incazzato e ho pensato di aver rischiato un malore, forse un infarto per niente! Ecco perchè invoco punizioni contro questa gente, anche perchè da dietro non lo vedi se uno ha il numero o meno

    21 aprile 2010 alle ore 21:04

  • Questo è stato di primo acchito il mio commento postato su Facebook (già sono arrivati anche lì). Poi visto il colorito dibattito T.M si è sentita in dovere di dare altre precisazioni sul proprio sito (trovate anche un post sul mio blog ed uno su quello di stoppre-che è stato meno carino di me-nella risposta)
    “Situazione alquanto controversa…E’ possibile perseguire penalmente chi corre su una pubblica strada, non consuma ristori, non taglia un traguardo e, ovviamente, non ritira un pacco gara ?



    Non metto in dubbio che vi siano problemi di sicurezza (soprattutto alla partenza) ed in ambito di assicurazione medico/sportiva. Credo però che in questo caso subentri la responsabilità personale di chi ha corso "fuori gara" e non dell'organizzazione.
    Ma, e non me ne si voglia,credo per contro che, soprattutto in un anno di crisi economica, i prezzi d'iscrizione alle gare, vadano contenuti e rivisti al ribasso. Si tenga presente che una gara provinciale FIDAL in piemonte costa soli 6€ comprensivi di assicurazione, pacco gara, ristoro finale e premi (a volte più consistenti di quelli che si son visti domenica) e questo senza poter contare sulla sequela di sponsor che vanta Turin Marathon.
    Tra l'altro ho notato con dispiacere che quest'anno non vi era neppure la classica medaglia di partecipazione (personalmente non frega nulla, ma ho visto molte facce deluse all'arrivo).
    L'unico modo per "ammortizzare" il costo della gara è stato quello di partecipare al pranzo, impeccabilmente organizzato da volontari ed alpini a cui va il mio plauso.

    Detto questo, io ho molta stima per chi organizza gare, ben consapevole dell'impegno e dei problemi che questo implica. Aggiungo solo che da quando corro ho partecipato a tutte (tranne una) le edizioni della tuttadritta correndo regolarmente col pettorale, perché non vorrei mai che nessuna gara debbe andare a morire (e tra l'altro è da domenica che festeggio il mio personale!)

    Saluti”

    21 aprile 2010 alle ore 21:32

  • N.B La tuttadritta è una gara di 10 Km dal costo di 15€

    21 aprile 2010 alle ore 21:33

  • Io penso che in Italia a forza di dire che non si uccide nessuno ognuno fa' tranquillamente i cavoli suoi...mi va' di fare la tutta dritta pago 15 euro ...non mi va' di pagarli? me ne invento una tutta storta...Ma che qualcuno ha problemi di identificazione domenicale...se non si mette in gara e batte in volata un altro non finisce bene la settimana? La corsa e' bella anche sul lungomare o sui boschi se non ti piace il sistema ne esci...almeno momentaneamente....si chiama legge di mercato se mi piace compre altrimenti....tienitelo!!!!!!!!!!!
    Ma i furbetti che vogliono correre a gratise...la domenica andassero per boschi!

    21 aprile 2010 alle ore 21:41

  • Anonimo

    io più conosco approfonditamente l'ambiente dell'atletica e più vedo furbetti in ogni dove, atleti, presidenti e dirigenti, federazione, sponsor, organizzatori, allenatori, scienziati, medici, giudici, starter, bloggers, anonimi commentatori (ih, ih, ih!).
    er califfo.

    21 aprile 2010 alle ore 22:15

  • Fedro

    Se a uno viene l'infarto durante uno sprint vuol dire che deve allenarsi di più. Da un pò nto che signor Paolo Isola commenta sempre in modo acido... mi pare un pò frustrato.

    21 aprile 2010 alle ore 22:40

  • Egr. Paolo Isola, il fatto che sei stato battuto da un militare "napoletano" (identificazione per altro superflua ed inutile) sta a significare solo una cosa: hai perso allo sprint con uno molto più allenato di te.
    Un saluto
    Massimo (napoletano DOCG, pagante)

    21 aprile 2010 alle ore 23:07

  • Anonimo

    Massimo, io il militare napoletano, sputando sangue, allo sprint, l'ho battuto! La cosa che mi da fastidio è che ho rischiato lo svenimento per niente, perchè poi ho saputo ed ho anche visto le foto dei militari napoletani senza numero, perciò avrei potuto fare a meno di fare lo sprint rischiando lo svenimento, tanto era ininfluente per la classifica. Se erano milanesi, avrei detto milanesi, se erano tedeschi avrei detto tedeschi,etc. La precisazione l'avrei fatta in ogni caso, sono preciso quando racconto i fatti.
    Ciao

    21 aprile 2010 alle ore 23:17

  • Paolo se domenica vieni a Napoli a seguire il Cagliari sei mio ospite per una pizza, così da buon napoletano cercherò di ripagarti dello sforzo che hai dovuto sostenere.
    Questo invito, se permetti, i tedeschi non te l'avrebbero mai fatto.
    E poi sei davvero così sicuro che non ti abbia fatto migliorare allo sprint 'sto milite ignoto!

    21 aprile 2010 alle ore 23:58

  • il problema reale non è se uno si sia iscritto o meno, comunque alla tuttadritta c'erano circa 3000 persone x 15 euro a testa = 45mila euri ! pacco gara da morti di fame,più pubblicita che altro, e quest'anno non hanno dato neanche la medaglia di partecipazione, che io avrei messo come tutte le altre sul mio tigro gigante come ricordo, ma questo non ha importanza.
    Il problema è che il modo e la forma con cui hanno creato del terrorismo ( per modo di dire ), verso persone di cui neanche si poteva sapere se fossero iscritte o meno.
    loro parlano di 30 persone, e come fanno a dirlo ?
    e se a me piace correre col pettorale infilato in culo ? mi devi denunciare penalmente ? ovvero in un modo del cazzo ( da pene ) ? come si fa a dire che si hanno i video e le foto, che sono schedato,che mi riconoscete grazie alle foto segnaletiche ? ma che stronzata è ?
    ora io dico che nelle gare è giusto pagare, ci mancherebbe ( anche se in alcune mi hanno addirittura fatto sbagliare strada..), anche se in altre nel pacco gara c'è la spugna che dovresti portarti in giro per 21 km al fine di bagnarla in una bacinella piena d'acqua ( ma almeno hai la tua... è più igienico ).
    In alcune gare, devi iscriverti entro il giovedi, altrimenti non puoi correre.. ma se non ho il computer, non ho la possibilità di andare alla posta a fare il bonifico perchè devo lavorà, oppure decido di correre quella gara al venerdi, non posso più perchè è tassativamente obbligatori iscriversi entro e non oltre le 12 di giovedi... ma nu me rompe li coioni, poi arrivano dei signori atleti tipo igor, che vuole iscriversi alla competitiva, e gli dicono di no perchè è in ritardo ( va a 3.10-15/km ), allora si iscrive alla non competitiva, vince, gli spetterebbero 150 euro, ma viene classificato tra i primi 10-15 degli agonisti... e che cazzo, allora pigliate pu culu !!
    ora, ripeto, alle gare bisogna iscriversi e pagare ciò che è stato fissato, se non ti va bene vai a correre da un'altra parte ( credo la prossima volta saremo in molti ), però io ce l'ho proprio con la turin marathon, sono i più ricchi e si sono comportati malissimo nei confronti del popolo dei runners.
    Su facebook, hanno addirittura cerchiato di rosso un signore che correva nella gara senza pettorale, e se ce l'aveva in bocca ? o come ho già detto da altre parti ? come ti permetti di farmi fare una figura di merda così ? che ne sai ?
    il problema in questo caso, non è il tutelare le persone nelle gare, a cui potrebbe venire un infarto, oppure salvaguardare chi si è fatto il mazzo per organizzare, magari anche bene, il problema in questo caso si chiamano solo picciuli, pila, money,in modo da creare terrorismo in chi non si è iscritto, tranquilli, come fanno a beccarvi ?
    ed ora espelletemi da uisp, fidal, cazzi e mazzi, sapete che me ne fotte ??
    verrò alle gare senza pettorale hi hi hi.

    22 aprile 2010 alle ore 00:34

  • Pasquale

    Povero paolo da terrone doc (che non centra n ulla con i fatti ma anche io sono preciso), ti faccio una domanda:

    mica ti hanno puntato la pistola alla tempia per fare lo sprint...penso che sei tato tu ed il tuo agonismo a decidere di sprintare...tu dici "mi sono incazzato perche l'ho fatto per nulla"...e se fosse stato iscritto quale sarebbe stata la tua gloria? recuperare una posizione, contro uno che non sai mica se appartiene alla tua stesa categoria? o sei cosi bravo di conoscere tutti i partecipanti alle gare ed le loro età???? forse sei agonista, e quindi una posizione vale il podio e uno sprint spuntando sangue....e così? oppure sei solo un amatore come la stragrande maggioranza di noi, e quindi lo sprint lo fai per il puro piacere di vincere contro uno sconosciuto, mica per recuperare una posizione ...

    per piacere, non diciamo stronzate.

    22 aprile 2010 alle ore 08:42

  • Anonimo

    Massimo, grazie dell'invito, ma io non vado a seguire le trasferte del Cagliari, sono poco tifoso del Cagliari, tra le altre cose sono di padre calabrese perciò sono cagliaritano solo a metà e sono più meridionale di te perchè Cagliari e la Calabria stanno più giù di Napoli.
    Comunque I Napoletani mi sono molto simpatici, i tedeschi invece mi stanno sui coglioni, tra le altre cose i tedeschi sono femministi ed io sono anche un anti-femminista convinto!
    Purtroppo è capitato che facessero i portoghesi i militari napoletani, ma avrei preferito che fossero stati i militari tedeschi presenti in Sardegna, così avrei sfogato il mio anti-tedeschismo per bene. Comunque si potrebbe ovviare al problema della confusione tra iscritti e non iscritti, facendo mettere il numero anche dietro la canottiera, per lo meno nelle gare dove bisogna iscriversi in anticipo tipo maratone,mezze maratone, vivicittà, etc., così io posso vedere se il mio avversario è iscritto o meno alla competizione e se non è iscritto lo lascio andare, non faccio di certo lo sprint per batterlo, poi uno sprint dopo 21 km. può anche fare molto male, in certi casi può essere fatale (facciamo le corna)
    Ciao

    22 aprile 2010 alle ore 08:53

  • Anonimo

    Pasquale, esiste anche una classifica assoluta. Io due anni fa mi sono classificato 130° alla mezza maratona di Cagliari su oltre 400 partecipanti. A me ha fatto girare i coglioni il fatto che abbia fatto lo sprint finale, sputando sangue, per niente. Certo che piazzarsi 130° o 131° non è che cambi molto la situazione, ma in un agonista nato come me uno sprint per il 130° posto ci può anche stare, invece fare uno sprint per niente, questo mi da fastidio. Al limite se si mettesse il numero anche dietro la schiena, ci potrebbero anche stare i portoghesi in una mezza maratona, tanto sarebbero individuati subito ed ignorati da chi sta gareggiando seriamente come faccio io

    22 aprile 2010 alle ore 09:02

  • Paoloooooooooooo basta dai! sei un tantino acidello...mica sto sprint finale ti ha pure reso incazzato col mondo????? :-) dai, non prendertela, ma hai iniziato a commentare su ogni blog in modo un po' secco a mio parere...

    per quanto riguarda il discorso portoghesi in gara:

    condivido in pieno il fatto che non si debba correre fuori gara, chi mi conosce sa come la penso su questo punto! Ma credo anche che, come x le tasse, se uno sentisse che i suoi soldi sono spesi bene, pagherebbe e si iscriverebbe senza problemi! Questi signori non capiscono CHE NON HA SENSO FAR PAGARE 15 EURO E POI DARE OCCHIALI MADE IN CHINA...ok è dura organizzare tutto, ma ci sta un prezzo di 10 euro, di più no!!!! Il problema e' che ai piani alti di quell'organizzazione si rifiutano di capire che la gente nn paga xche nn crede che i servizi siano adeguati al prezzo richiesto... I TORINESI CHE CONOSCONO AL SITUAZIONE NON FANNO PIU' LE LORO GARE!!!! mi spiace dire questo perchè conosco chi lavora lì e ci ho lavorato anche io quando ho potuto (volontaria ovvio) e so che i ragazzi ci mettono l'anima e mi spiace vedere che il loro lavoro e' vanificato da chi prende le decisioni dall'alto. Solo più pochi atleti torinesi partecipano alle loro gare... ora vi siete chiariti le idee sul perchè!

    22 aprile 2010 alle ore 13:14

  • Non ho mai corso senza regolare pettorale, credo anche però che 'approfittarsi' occasionalmente di correre da pirata una gara, magari sotto casa, non sia una cosa così grave!
    Ovviamente con buon senso, non parlo del sorso d'acqua lungo il percorso, ma pacco gara e ristoro finale evitandoli, per rispetto degli organizzatori, sempre che si porti a termine tutto il percorso.

    22 aprile 2010 alle ore 14:32

  • anche perché il sorso d'acqua lungo il percorso, in questo caso, manco c'era!!

    22 aprile 2010 alle ore 14:42

  • Premessa: sono un coglione... ho fatto il post e, abituato al funzionamento del mio solito blog personale, pensavo che, essendo l'autore, avrei ricevuto le notifiche dei vari commenti vi a email...
    Non avendo ricevuto nulla ho avuto due reazioni: un po' di delusione (che minchia... l'unico post che propongo non viene degnato manco di una risposta) e dubbio (non avro' mica sollevato un punto "dolente" ed imbarazzante per la comunita' podistica?)...
    Che scemo...

    Subito per Ezio: hai ragione... avrei dovuto anche cominciare la discussione... chiedo venia.

    Io la penso cosi':

    Se uno vuole partecipare ad una gara senza iscriversi (per la possibilita', ad esempio, di correre su un bel percorso chiuso al traffico dove di solito non e' possibile farlo) secondo me lo puo' fare, pero' farebbe bene a non utilizzare i servizi "vivi" offerti dall'organizzazione: ristori, spugnaggi, eventuali docce, ecc ecc... Io almeno farei cosi'.
    La cosa diventa problematica nel caso di corse lunghe. In questo caso non so che dire: io non lo farei...
    Vi ricordo peraltro il fenomeno dei pirati alle maratone americane: anche migliaia di non iscritti che partecipano, ad esempio, alla Boston Marathon partendo in fondo e nessuno ha da dirne, mi pare...
    Che sia questione di cultura sportiva? Non lo proprio...

    Non trovo "delinquenziale" farlo, in fondo non disturbo nessuno (il caso citato da Paolo Isola e' in effetti particolare e non so proprio cosa pensare), a patto che non intralci o "rubi" agli altri iscritti.

    Non trovo, peraltro, elegante/sensato/forse anche lecito il comportamento della Turin Marathon: minacce di azioni legali mi suonano proprio male. Quoto chi ha fatto notare che l'omino della foto messa su FB circolettata di rosso da quelli di TM poteva anche avere il pettorale nel retto, dietro, o averlo finanche perso... come si permettono di riportare la foto in quel modo?

    Come ho avuto modo di commentare sul sito della TM, dopo questo episodio io DI SICURO non partecipero' mai ne' alla Tuttadritta ne' alla Turin Marathon. Probabilmente saro' anche in torto io, ma esiste anche lo stile e l'eleganza nelle cose... non solo la fredda formalita'.

    22 aprile 2010 alle ore 17:09

  • il termine RETTO lo uso già troppo al lavoro(sanità), io ho detto NEL CULO !! :-))
    Ho avuto anche una discussione diretta privata col presidente della turin marathon, entrambi manteniamo le nostre posizioni...

    22 aprile 2010 alle ore 19:30

  • Touche'... mi scuso per l'imprecisione... :-)

    22 aprile 2010 alle ore 20:06

  • Cari amici,
    Ringraziamo tutti per la partecipazione al dibattito.
    Torniamo a affermare, citando l’autorizzazione prefettizia, che non è un gioco quello che stiamo affrontando.
    Si tratta di una cosa seria, poiché nel nostro Paese non vige la responsabilità oggettiva ma la responsabilità soggettiva. Qualsiasi cosa accada, quindi, anche se di poca importanza, diventa responsabilità dell’organizzazione.
    Quando diciamo che tutti possono partecipare, intendiamo che lo possono fare iscrivendosi regolarmente.
    Abbiamo dovuto fare di tutto per impedire agli “imbucati” di tagliare il traguardo e questo fatto è importante per comprendere tutto quello che stiamo facendo.
    Da parte nostra, lasciamo aperte le iscrizioni fino all’ultimo momento, informiamo della possibilità di usufruire dei servizi e facciamo uno sforzo enorme per garantirli ma è importante che si sappia che la questione della sicurezza è molto importante.
    Durante la Tutta Dritta, tre persone (corridori) hanno avuto bisogno dell’intervento della Croce Rossa.
    Lasciamo a voi trarre le dovute conseguenze.
    Più in generale, se si accetta la logica che qualcuno suggerisce, perché dobbiamo continuare a organizzare altre gare? E’ sufficiente darsi un appuntamento alla Pellerina un tal giorno a una tal ora e correre.
    Chi vuol fare così, in ogni caso, è libero di farlo. Quelli che, invece, hanno il piacere e la correttezza di partecipare a una gara iscrivendosi continuino a iscriversi seguendo le regole che vengono imposte dal Prefetto e dalle Forze dell’Ordine.

    Turin Marathon – Ufficio gare

    23 aprile 2010 alle ore 11:56

  • Ringrazio come amministratore del gruppo la Turin Marathon per la spiegazione dettagliata dell'accaduto.
    Ringrazio stoppre che credo si sia adoperato a che cio' accadesse.

    P.S. Come gia avevo ampliamente detto sopra sono perfettamente d'accordo con l'organizzazione...ci sono in tutte le gare incidenti reclami e impicci vari, facciamo l'ipotesi che i morti della Maratona di Roma 2010 o della Roma-Ostia di tre anni fa' (un collega di velletri)...fossero successi a un non iscritto, ...questo e' un gioco ma quando qualcuno si fa' male in un attimo subentrano autorita' e avvocati...quindi domenica a Frascati c'e' il Giro delle Ville Tuscolane..ma non e' necessario imbucarsi nela gara perche' correre per tuscolo lo si puo' fare sempre...se vuoi la gara paga altrimenti divertiti ma senza sprint finale.....e bevi alle fontanelle.

    23 aprile 2010 alle ore 12:14

  • La conclusione è, e rimane una sola:
    avere buonsenso!

    23 aprile 2010 alle ore 14:27

  • e guido ( ..e io corro ) che ha invitato la turin marathon all'intervento.
    io ho solo fatto un po di polemicuccia. ;-))

    23 aprile 2010 alle ore 16:13

  • ringrazio l'ufficio gare x aver risposto (simone? marco?) comunque molti si sono concentrati sul fatto che la presenza di persone non iscritte è illegale e rischia di farvi passare dei guai... io credo che questo sia ovvio e assolutamente da combattere! ma il problema REALE è un altro... bisogna chiedersi PERCHè la gente non si iscrive... questo è il vero nocciolo della questione irrisolto! la risposta sottolineata da molti è che a fronte di 15 euro di iscrizione non vi sia una qualità di pacco gara e servizi offerti adeguata. io sono disposta a pagare anche 20 euro per una dieci km di alto livello qual è la tutta dritta, ma per favore, non datemi gli occhiali da sole della stampa! il ristoro, a detta di chi ha partecipato, era misero e contenuto in un sacchettino...ma cavolo...alle tapasciate estive ci sono fior di torte fatte in casa, biscotti, panettoni, pandori e quant'altro! alla CORRI ALLA 2, GARA UISP DI SETTEMBRE, C'ERA 2 TAVOLI CON FOCACCE E PIZZE...cioè mi sembra una cosa del tutto sproporzionata. VOI SIETE UNA ORGANIZZAZIONE DI ALTO LIVELLO! I SERVIZI CHE OFFRITE DEVONO ESSERE TALI! alla partenza x la tutta dritta c'erano 4 bagni chimici a fronte delle 4000 e passa persone...ma dico io...metterne qualcuno in più no??? ad una 10 km di paese con 300 persone nel cuneese ne ho potuti contare 6!!!! ovvio che ci sono cose che funzionano alla grande: il servizio navette è comodissimo, idem il trasporto borse, la chiusura del traffico, la disponibilità ad accettare iscrizioni fino all'ultimo... ma le cose che la gente critica son sempre le stesse! provare a cambiare?
    i 20 euro di iscrizione alla turin half marathon infatti sono perfettamente proporzionati se si pensa che nel pacco gara c'è una maglia tecnica, il pranzo pagato in uno dei locali più carini della zona, ecc. mi pare che la gente quest'anno sia stata molto contenta di tale manifestazione! (io ovviamente ero infortunata e non l'ho corsa, quindi ho esposto i pareri di quelle stesse persone che l'hanno corsa ma si sono rifiutate di iscriversi alla tutta dritta per i motivi di cui sopra!)

    non sapete quanto mi spiace dover dire certe cose perchè i ragazzi che lavorano alla turin marathon srl sono dei grandi e si sta bene a lavorare con loro.
    spero che in futuro ci sia maggior dialogo tra i piani alti dell'organizzazione e i podisti..provate a fare dei questionari, andare a intervistare i podisti nei parchi ecc...solo dal dialogo può ri-nascere un rapporto tra i torinesi e le gare organizzate dalla turin marathon (ma non basta rispondere alla gente che le navette sono un costo, i ristori pure, ecc... è pieno il mondo di gare che, avendo anche meno soldi di voi dagli sponsor, offrono gli stessi servizi...)

    spero comunque che 300 persone fuori gara non si vedano mai più... è una grave mancanza di rispetto nei confronti di chi ha lavorato sodo per dei mesi. in ogni caso, non si deve fare!

    23 aprile 2010 alle ore 16:31

  • Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    Questo commento è stato eliminato dall'autore.
  • trovo anche giusto impedire ai pirati di tagliare il traguardo per usufruire del ristoro finale e/o dei servizi annessi, ma se voglio correre al fianco di un amico (sotto la 'mia' esclusiva responsabilità!) niente potrà fermarmi, soprattutto quando il costo dell'iscrizione sarà spropositato....

    23 aprile 2010 alle ore 18:36

  • Ovviamente quoto Yo'... eppure Er Moro...buonsenso è dire tutto.

    23 aprile 2010 alle ore 23:48

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